Sono
tornato in terra Italica da un po' di giorni e mi
sembra giusto
chiudere il tutto con un finale.
Innanzitutto
saluto i miei amici erasmus che sono
stati un po' come una famiglia.
Poi
ringrazio i compagni del gruppo di finlandese.
Da
sinistra ci sono: Io, Vignesh,
Xiang e
Jiancen.
Vignesh(India)
è una studentessa di dottorato di informatica.
Xiang(Cina)
uno studente master di informatica.
Jiancen(Cina)
una studentessa di arte e design.
É
soltanto grazie a loro che adesso spiccico qualche cosa di
Finlandese.
Xiang
una volta ha detto: “Il finlandese è
come una scatola nera, sai cosa ci butti dentro, ma non sai mai cosa
ne uscirà fuori!”. Ahahah
effettivamente è vero, alcune regole del finlandese non hanno
senso! Ahah
Qui
ci sono io che cerco di rovinare in tutti i modi una foto seria a
Jiancen...
Ringrazio
Maija,fotografa
Finlandese.
Lei
mi ha fatto entrare 2 volte al museo dell'arte finnica ed è
stato qualcosa di stupendo.
Questo
è il suo sito web:
Un
ringraziamento veramente speciale va a Laura
e Harri, due finlandesi straordinari.
Loro
mi hanno dimostrato che i Finlandesi
possono essere più gentili, accoglienti e calorosi dei
Calabresi.
Grazie
di cuore ragazzi.
E
adesso un po' di gente “sopra le righe”.
Durante
questi mesi ho conosciuto parecchi artisti e alcuni di loro mi hanno
trasmesso qualcosa di unico, L'energia
dell'anima dell'arte.
Saluto
di cuore Konstantin, chitarrista russo.
Konstantin
è il più grande talento musicale che io abbia mai
ascoltato, l'ho sentito suonare a diverse serate jazz e blues e ogni
volta lasciava tutti a bocca aperta. Quando sale sul palco Konstantin
sembra cadere in trance e improvvisamente si trasforma in una
divinità del rock...
Lui
è specializzato nella chitarra da rock leggero anni '70-'80,
ma è capace di suonare altri 3-4 strumenti con una naturalezza
unica e ha solo 21 anni. É un
tipo super alla mano e ama scherzare...ci siamo fatti un sacco di
risate, sopratutto quando si presentava a suonare qualche vecchio
finlandese completamente sbronzo! Ahah che storie!
Poi
c'è Jan, sassofonista slovacco.
Jan
è una persona molto profonda, ma al tempo stesso vive la vita
alla giornata. Lui mi ha mostrato come vive un
vero artista e per questo lo devo ringraziare perchè è
un qualcosa di completamente diverso dalle vite della gente normale,
cioè senza alcuno schema né
pregiudizio!
Con
lui ho parlato di tutto e siamo diventati buoni amici anche se non ci
vedevamo tutti i giorni.
Ogni
tanto qualcuno ci chiamava “i gemelli”
perchè avevamo gli stessi modi di fare e gli stessi gusti nel
vestire. Quando eravamo tra gli altri ci bastavano due occhiate e ci
capivamo al volo e gli altri ci chiedevano: “Ma
voi vi conoscevate da quando siete piccoli?”
ahah
roba di simbiosi...
Devo
ringraziare profondamente Jan e il suo amico Pablo,
chitarrista messicano
Per
avermi fatto conoscere l'incredibile musica del cantautore americano
Sixto Rodrigez.
Sixto
è una cantante con una storia molto particolare. Lui ha fatto
due album negli anni '70-'80 e nessuno lo aveva mai degnato di
attenzione in America. Poi, nessuno sa bene come, i suoi album
arrivano in Africa e tutti lo adoravano. Ma nessuno lo sapeva fino
agli anni '90! Lui faceva il tutto-fare nella sua cittadina e dopo 20
anni scopre di essere una leggenda nel Sud Africa.
Da
lì fa un sacco di concerti, ma poi sceglie
di donare tutti i suoi soldi ai suoi familiari e ritorna a lavorare
in cantiere perchè dice di volere vivere una vita semplice!!!
Una storia fantastica...
La
sua musica è pura, limpida e potente. Mi ha davvero
arricchito.
Una
sera stavo ascoltando “I wonder”, che
è un brano del suo primo album e grazie alla musica sono
riuscito a capire un concetto molto importante di
meccanica quantistica. Forse ciò che ho capito quella
sera mi cambierà la vita... ma questo sarà il tempo a
dirlo...
Per
cui, Jan, Pablo, Grazie Davvero!
E
poi c'è Ruben, fotografo
spagnolo.
Non
ho mai conosciuto una persona con una sensibilità
così grande. Lui mi ha insegnato che la forza più
grande a questo mondo sono i sentimenti.
La rabbia, la gioia, la tristezza, l'amore, l'odio, la noia, il
dolore...sono i sentimenti che ci spingono a prendere le decisioni
più importanti della nostra vita. E lui riesce a trasmette la
sua sensibilità tramite la fotografia.
Questo è il suo sito web:
E
poi il personaggio dei personaggi...Mikko,
attore finlandese.
Ho
conosciuto mikko le ultime due settimane che ero in finlandia...
Dopo
un'ora che ci parlavo avevo capito che era completamente fuori dai
normali schemi della società, in altre parole......... Mikko
è un pazzo!
Quindi
mi ritrovavo davanti un attore pazzo! Che è
esattamente la persona che volevo incontrare da anni!!!
Con
lui abbiamo ideato 2 scene teatrali da strada!
La
prima riguarda i cowboy gay di “Brok
back mountain”.
Uno
dei due protagonisti del film si chiama Ennis ed è
interpretato da un attore senza pari, il grande Heath
Ledger!
Egli
è famoso per aver interpretato “Il
joker” nel film
di
Batman.
La
parte di “Ennis” in brok back è
difficilissima perchè è un cowboy etero che si innamora
di un cowboy gay, quindi è un personaggio che combatte
continuamente con se stesso! un vero bordello!
Io
e Mikko abbiamo deciso di interpretare una parte in cui i due cowboy
litigano pesantemente.....così ci siamo visti quel pezzo del
film 10 volte e abbiamo imparato le battute...e poi lo abbiamo
riprodotto...IN UN SUPERMERCATO! Ahah
In
pratica siamo andati in un grande supermercato e abbiamo iniziato a
litigare, urlare e pestarci ripetendo le frasi del film...
cose
del tipo:
“Lo
so dove sei stato questi mesi!!! Sei andato a scopare con i froci
come te!!!!!!”
“Eh
quindi? Che cosa vuoi??? non mi bastano 2-3 scopate l'anno!!!”
“Ah
si? E allora lasciami!!!”(e giù con un pugno e qualche
spinta)
La
gente intorno a noi era scandalizzata e spaventata...ahahhah
Purtroppo
dopo un quarto d'ora quelli della sicurezza ci
hanno sbattuto fuori...però l'esperimento è piaciuto
molto a Mikko e così abbiamo ideato il nostro capolavoro...
Un
cortometraggio su una spacciatrice killer!
La
storia è che ci sono 2 drogati di Kontula(ovviamente!)che
vogliono andare a comprare dell'LSD da
spacciare...ma uno due due drogati vuole comprare la droga da una
tipa che potrebbe essere una assassina mentre l'altro che è
più assennato, cerca di dissuaderlo.
Questa
volta abbiamo scelto di fare il nostro show nella metro!
E
ci siamo organizzati bene.
Ci
troviamo a casa mia, ci vestiamo con dei vestiti distrutti e ci
trucchiamo...
Un
po' di nero sotto gli occhi per le occhiaie, un po' di bianco in
faccia per farci sembrare più pallidi e un po' di catrame
sotto le unghie e nei capelli...dei veri
drogati!!!
Poi
ripetiamo le battute e andiamo in metro...
Io
ero il drogato squilibrato, Mikko il drogato saggio.
All'inizio
dello show recitiamo a bassa voce e poi man mano iniziamo a urlare
frasi del tipo:
“Dobbiamo
andare da lei! Lei ha la droga migliore!”
“Ma
lo vuoi capire che è pericolosa? È entrata in ospedale
quel giorno e poi Sam è morto!!! VUOI FARE LA STESSA FINE?”
“Smettila
di urlare drogato! Ti guardano tutti!”
Le
facce della gente all'inizio erano stupite, poi sbalordite e poi si
alzavano e scendenvano dal nostro vagone della
metro....ahahhahahah
Lo
show è durato venti minuti, quando siamo arrivati in centro
siamo scesi dalla metro e siamo andati a berci una birra... e poi
abbiamo deciso di ripete di nuovo lo show...ma stavolta io ero il
drogato saggio e mikko quello assennato! È stata una delle
esperienze più belle che abbia mai fatto!
Un
ultimo ringraziamento và ai “Baffi di
Valborg”.
Uppsala, Svezia
Da
sinistra siamo Lucio, Simone,
Marco ed Io.
Loro
sono 3 cari amici conosciuti a Torino, con i quali condivido la
voglia di “addentare” il mondo.
Lucio
studia in Danimarca, Simo a Tenerife
e Marco in California.
Sono
3 ragazzi con caratteri diversi, ma con una energia unica e sono per
me uno straordinario esempio.
Due
anni fa tutti e tre hanno fatto l'erasmus in scandinavia, tra Svezia
e Finlandia. Ed io ho fatto un viaggio
di 2 settimane dove ero andato a trovarli tutti.
Quella
volta ho capito che l'erasmus è una
esperienza che può arricchirti all'infinito, ma bisogna
riuscire ad imporstalo nel modo giusto!
Grazie
a quel viaggio sono riuscito ad impostare il mio erasmus in modo
perfetto. Ho studiato, ma anche fatto feste...ho conosciuto gente
erasmus, finlandesi, vecchi, giovani, gente normale, gente schizzata
e tanti artisti.
Ma
sopratutto, ho cercato di fermarmi. Fermarmi a cogliere tutte le
sfaccettature della vita in questa magnifica nazione, LA FINLADIA.
Come ho imparato a fare leggendo Tiziano Terzani.
Questo
blog è giunto al termine.
Per
chiudere vi voglio lasciare 3 cose...
una
canzone di “simon and garfunkel” che
ascoltavo sempre prima di passeggiare nella foresta finnica, un breve
brano di Tiziano Terzani sulle piccole
cose della vita e una mia foto in cui sono completamente sbronzo
:)
Questa è la canzone(basta cliccare sul nome):
Simon
and Garfunkel, Scarborough fair
Mi piacerebbe che la ascoltaste mentre leggete il brano sottostante...
Mi piacerebbe che la ascoltaste mentre leggete il brano sottostante...
Tiziano
Terzani, sulle lucciole:
“Mi
ricordo di quante storie i miei mi raccontavano sulle lucciole
quando ero piccolo. Dicevano che se ne acchiappavi una e la mettevi
sotto il bicchiere, la mattina dopo ci trovavi una monetina.
Loro
ce la mettevano, la monetina, e il mio mondo si arricchiva. Allora,
perchè ai miei nipoti non far vedere
le
lucciole perchè si stupiscano della meraviglia del mondo?
Nell'Himalaya
c'erano dei bruchi luminosi. Sai, quei bruchi che nella notte fanno
una luce verde come quella di un lampione. Sono incredibili.
Non
sarebbe bello a un bambino raccontargli delle favole su questo bruco?
Il mondo gli si anima, no?
La
natura gli si anima, la vita gli si arricchisce, vive in più
dimensioni.
Altro
che la televisione e andiamo a mangiare la pizzettina!
É
da lì che partono i discorsi sulla violenza. Ogni giorno la
violenza ce la facciamo da noi. Basterebbe dire “Basta!”.
Pigli
il bambino e lo porti la notte a vedere le lucciole.
Punto
e basta.[...]
Sei
tu, tu che puoi scegliere se andare in pizzeria o se portare il
bambino a vedere le lucciole.
Questo
mondo è una meraviglia. E se riesci a
sentirti parte di questa meraviglia...ma cosa vuoi di più? Che
vuoi di più? Una macchina nuova?”
Terzani
mi ha insegnato a “guardare alle piccole cose”.
Durante questi mesi io ho cercato di guardare alle “piccole cose”
della Finlandia...ed è stata una esperienza estremamente
affascinante. Per cui, ringrazio la Finlandia con tutto me
stesso.
Non
mi sento di dire che durante questi sei mesi io sia cambiato, perchè
penso che una persona non possa cambiare davvero in così poco
tempo.
Ma
sicuramente dopo questa esperienza guardo al
mondo con occhi completamente diversi ed ho altri obbiettivi.
Per
cui, posso dire che ho iniziato un cambiamento...
E
per finire la foto che mi ha reso celebre:
In
pratica, durante una festa mi sono addormentato sul pavimento della
stanza di un mio amico...
Quella
sera si! Che ero ubriaco! Ahahahah Sti cazzi! Ahahahahah
Chiedo
scusa se qualcuno si scandalizza....ma sinceramente...me ne sbatto!
Ahah
Per
adesso vi saluto!
L'anno
prossimo ho intenzione di passare un altro periodo all'estero...e
forse farò un nuovo blog...le nazioni in cima alla lista sono:
La svezia, la norvegia, il
belgio e la scozia.
La
svezia e la norvegia perchè amo le nazioni del nord(ma questo
si era capito).
Il
belgio perchè lì ho tanti amici.
E
la Scozia perchè voglio realizzare un mio vecchio sogno:
Vestire
il Kilt senza mutande...
così
potrò finalmente andare in giro...CON LE
PALLE AL VENTO!
AHAHAHAHAH
Ciao
ragazzi, Fate il delirio!
By Alberto Aglaja