sabato 2 febbraio 2013

La Finlandia, i Finlandesi e la Finlandesità…



Io seguo gli insegnamenti di Tiziano Terzani, che è stato uno dei più grandi giornalisti del 20esimo secolo.


Egli ha scritto un libro insieme al figlio in cui racchiude tutti i suoi insegnamenti.
Questo libro si chiama “La Fine è il mio inzio”

In questo libro Terzani dice che se vuoi veramente conoscere una nazione devi studiare bene la sua cultura, la sua storia e ovviamente la sua lingua.

Io ho letto quel libro 2 anni fa e da allora è diventato la mia bibbia! E dato che io sono innamorato della scandinavia ho iniziato a leggere tutti i libri più importanti della cultura scandinava.

Ovviamente negli ultimi mesi ho letto solo libri finlandesi, e da questi ho potuto farmi un quadro generale(molto generalizzato!) sul carattere dei finlandesi.

Durante questo mese che ho passato a Helsinki questo mio quadro generale ha trovato molte conferme.



Il Vero Finlandese è:
Fiero, indipendente, individualista, riservato, amante della natura e dei grandi spazi.


In Italia noi diciamo sempre che le persone del nord sono fredde e asociali, ma questo non è assolutamente vero! Ci tengo a ribadirlo, gli scandinavi e i finlandesi in particolare non sono asociali!

 Ma hanno un altro linguaggio sociale che è completamente diverso dal nostro!

Il concetto fondamentale della vita sociale finlandese è il concetto di “spazio personale” . Ogni finlandese ci tiene molto al proprio spazio(da qui la parola individualista!) e ci tiene molto anche a non invadere lo spazio degli altri!

 Ecco perché è difficile trovare un finlandese sconosciuto che inizia a parlare con te! Non perché siano asociali, ma perché non vogliono essere maleducati invadendo il tuo spazio!

Ovviamente il linguaggio sociale degli Italiani è esattamente opposto e quindi se vediamo mille finlandesi che non ci parlano pensiamo che sono dei sociopatici, ma non è così!


Un mio amico Italiano studia ad Helsinki da 2 anni e vive con 3 finlandesi in casa. Lui mi ha raccontato che i primi mesi che ha abitato qui, quando tornava a casa sentiva le porte delle camere dei finlandesi che si chiudevano!
In pratica quando sentivano che stava rientrando i finlandesi si rintanavano nelle loro camere!

Ovviamente in Italia questa è una grave forma di maleducazione e una chiara prova che le persone con cui vivi hanno qualche problema con te!
Allora i primi mesi il mio amico pensava che i suoi coinquilini finlandesi fossero dei sociopatici teste di cazzo.

Ma ogni volta che aveva bisogno di qualcosa i finlandesi erano sempre molto disponibili e super gentili, e poi quando iniziavano un discorso i finlandesi parlavano a manetta!

allora il mio amico ha capito che il loro comportamento riservato non era legato ad un malessere nei suoi confronti, ma ad una questione socio-culturale!

I finlandesi non si facevano trovare in casa perché non volevano essere maleducati ed invadere lo spazio personale del mio amico! Adesso il mio amico ama la Finlandia e vuole vivere tra i finlandesi. J

Per questo se incontrate un finlandese ubriaco che inizia a parlarvi di brutto questo non vuol dire che l’alcol lo ha reso più socievole! ma solo più maleducato!


La Finlandia è stata dominata per sette secoli dalla Svezia e poi per un secolo dalla Russia.
Nel 1917 sfrutta il momento di debolezza della Russia e dichiara L’indipendenza.

La coscienza e la lingua finlandesi erano nate da pochi anni, aiutate dal “Kalevala”,un poema epico-nazionalista scritto in finlandese.


Esso narra le avventure di Kaleva, che è considerato “il primo Finlandese” e Kalevala vuol dire proprio “terra di Kaleva” cioè la Finlandia!

Quindi in quel momento storico i finlandesi ne avevano le palle piene di essere dominati!

Ma durante il ‘900 la super potenza russa ha provato 2 volte a riprendersi lo stato di finlandia…ovviamente senza riuscirci!!!(a differenza delle repubbliche baltiche di Estonia, Lettonia e Lituania!)


E tutto questo grazie alla tempra di ferro dei finlandesi ed a un maresciallo militare geniale: il maresciallo Mannerheim!

Egli guidò l’esercito finlandese contro i russi esattamente come il re spartano Leonida guidò i suoi 300 opliti nella battaglia delle termopili in Grecia nel 480 a.C.!

Infatti tra gli anni ’40 e ’50  la popolazione della Finlandia era di 4 milioni di abitanti contro i 100 milioni russi!!!

Questo vuol dire che in proporzione ogni soldato finlandese doveva combattere contro 25 soldati russi!!!

Ovviamente alla fine la Finlandia ha dovuto firmare l’armistizio perdendo qualche piccolo territorio, ma ha conservato l’indipendenza! e ha dimostrato a tutto il mondo che

la Finlandia è dei finlandesi! Punto e basta.

Da qui dico che i finlandesi sono fieri e indipendenti.

In pratica i finlandesi sono buoni e cari, ma se gli rompi le palle loro ti rompono la testa!
(esattamente come me! Quanto amo questa nazione!)


Ogni finlandese ha una piccola parte della sua anima destinata alla natura. Gli alberi, i laghi, gli animali…

In generale tutti gli scandinavi amano la natura, ma i finlandesi in modo particolare! E su questo concetto ci devo ancora lavorare perché non ho ancora capito bene il perché!

Comunque, a volte quando parli di natura con un finlandese si può scorgere nei suoi occhi un piccolo bagliore di luce, come se fosse legato a un qualcosa che ha sempre desiderato.

Ovviamente questa caratteristica è difficile da scorgere ad Helsinki! Che è considerata dai finlandesi “una metropoli da cui scappare” (come nel famoso libro Di Arto Paasilinna “l’anno della lepre”) e la si nota soprattutto nei finlandesi del nord.


 Comunque sento spesso di finlandesi di Helsinki che affittano una casa sperduta vicino a qualche lago e ci passano i weekend con la famiglia. Appunto…natura e grandi spazi

Dato che il 5 febbraio e la giornata nazionale di Runeberg, che è il più grande poeta finlandese,
vi lascio con una sua famosa poesia che parla del movimento dell’acqua di una sorgente come similitudine di energia vitale, ma anche di inquietudine interiore…

A presto ragazzi! J Sorridete e fate il delirio! Ahahahahahahah



La sorgente
O sorgente, siedo alle tue rive
e guardo come il corteo di nuvole,
guidate da mano invisibile,
si riflette nelle tue onde tremule.

Ecco, una nube appare e si infiamma rossa
come il sorriso di un bocciolo di rosa.
Ma, addio! Così presto mi dice addio
per non tornare più.

Un’altra ne vedo arrivare
ancora più rilucente e bella!
Oh, se ne va’ anche questa, altrettanto in fretta,
e, volubile, sparisce

E ancora una! Ma questa non vuole andarsene
e segue lenta il suo corso;
o sorgente, ora il cielo è scuro
e la sua ombra ti rabbuia

Quando ti vedo così, o sorgente
penso alla mia anima:
a quanti cieli dorati
ha dovuto dire addio,

a quanti cieli pesanti e tristi
hanno gettato su di te una notte fonda,
e sono venuti all’improvviso,
ma se ne sono andati così lentamente.

E anche se lo so bene
come se ne siano venuti o andati,
so che sono solo stati cieli vuoti
che si riflettevano nella mia anima.

La luce e le ombre del tuo specchio d’acque
hanno dipeso da essi! -
o sorgente, quando finirà questo gioco?
quando le tue acque avranno pace?

1 commento:

  1. Poesia, storia, etimologia .... che altro ti farà amare questa Finlandia??!

    Mi sa che ti becchi proprio il Liebster Award ... con tanti 'basini' !

    http://laprecurstrice.blogspot.it/2013/02/liebster-award-piccoli-blog-crescono.html

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