martedì 22 gennaio 2013

Robe di cibo...



Ovviamente quando un italiano va all’ estero uno dei problemi più grossi è il cibo.
Ma il problema diventa più grosso se non si capisce nulla di quello che c’è scritto sul cibo!


Allora, se vai in un supermercato finlandese ci sono dappertutto scritte in finlandese e svedese(perché sono le due lingue ufficiali) e questo mi sta bene. Sui cibi però ci sono altre 2 o 3 lingue che sono sempre comprese tra norvegese, danese, lettone ed estone(cioè lingue inutili!). Quindi se una persona non proviene dalla scandinava ed entra in un supermercato finlandese non capisce veramente nulla!

Ora dico io, ma è possibile che ai finlandesi non gli viene in mente di scrivere qualcosa in inglese o spagnolo o francese o tedesco o cinese o qualsiasi cosa che sia una lingua parlata da più di 15 milioni di persone? No, non ci arrivano.

È come se nel lazio mettessero tante scritte sui cibi in dialetto campano, dialetto calabrese, dialetto pugliese…ma a cosa serve?
Comunque il problema è che quando vai in un supermercato e fai ciò che io chiamo “la spesa a sorpresa!”

Perché compri qualcosa ma non sai cosa!
Ovviamente se hai in mano un panetto di burro ti accorgi che non è un casco di banane! 

Perché non sei demente, ma magari quel burro è burro alla banana!
O burro per stitici! O burro di tartaruga morta! E tu non lo sai! E quindi per essere sicuri chiedi a qualcuno che tipo di burro hai in mano(dato che a helsinki quasi tutti parlano inglese, anche le vecchie!).

Ma qui sorge un piccolo problema. Perchè la gente finlandese non si rende conto che la loro lingua è incomprensibile e che sul cibo non ci sono scritte in inglese e quindi quando gli chiedi qualcosa pensano che li stai prendendo in giro o che sei un minorato mentale.

L’altra volta volevo comprare della carta da forno.
Sono andato allo scaffale dove c’era quella roba e ovviamente c’erano 5 o 6 carte da forno diverse.
Allora ne ho presa una a caso e ho chiesto a una signora che tipo di carta da forno era…

La signora mi ha guardato, ha fatto uno sguardo stranito e si è girata. In quel momento ho pensato che quella signora non parlasse bene inglese, allora ho chiesto ad una ragazza…
E mi fa: “si è carta da forno!” e se và seccata!
E io ho pensato “ ma cos’ha la gente oggi? Di solito i finlandesi sono gentilissimi e ti aiutano di brutto. Perché nessuno mi dice che diavolo ho in mano?’’

Alla fine chiedo ad una commessa e lei mi risponde gentilmente “è carta da forno bianca morbida, ma scusa non puoi leggere dietro? C’è in molte lingue!”

MOLTE LINGUE!??? molte lingue inutili vorrai dire! Ecco perché non me lo volevano dire! Perché secondo loro c’è scritto in tutte le lingue!
e quasi ogni volta la storia si ripete in questo modo.

Ovviamente non puoi fare questo bordello per ogni cosa e così metti semplicemente le cose nel carrello e vai avanti a mangiare cose a sorpresa!

L’altra volta io e il tedesco abbiamo comprato del pane e appena l’abbiamo assaggiato abbiamo realizzato che non era pane, ma una specie di schifo gommoso semisolido che assomigliava al pane. Non abbiamo mai scoperto cosa fosse…


Un altro grosso problema di ogni italiano è quando in giro si ostinano a voler cucinare cose italiane. Ovviamente faranno schifo perché non hanno neanche la più pallida idea di come sia il cibo italiano e quindi puoi mangiare roba italiana decente solamente in ristoranti italiani(e spesso neanche lì!).

A me non piace mangiare italiano all’estero. Se sono in un altro paese cerco sempre di mangiare qualcosa di tipico per entrare nella cultura del luogo e robe del genere…e poi se mangio cucina finlandese di bassa qualità non me ne accorgo perché non ho mai mangiato finlandese, mentre se mi scrivi che c’è “pasta al pesto genovaise” mi aspetto una pasta con il pesto(più o meno!)!

Ma nella mia mensa universitaria c’è sempre qualcosa di italiano e a volte sono costretto a mangiarlo.
L’altro giorno in mensa c’erano gli “spaghetti alla bolognese”.
C’erano gli spaghetti asciutti da una parte e il sugo dall’altra parte.

 Oh ragazzi, dovete credermi, appena ho visto quel sugo mi è venuta in mente una palude piena di pezzetti di vermi morti dipinti di rosso e tritati dentro! Era uno schifo senza senso!!! Sia da vedere che da odorare! Una roba mai vista! Uno schifo di schifo serio!

Ovviamente ho preso solo la pasta senza il sugo e poi sono andato a pagare. Alla cassa c’era una ragazza con cui avevo parlato il giorno prima che sapeva che ero italiano. 

Allora mi fa il conto e mi fa “ti sei dimenticato di prendere il sugo! Oggi c’è la bolognese!(e mi sorride) Costa uguale stai tranquillo!” e io “ Ti ringrazio ma sto bene così!” “No no, ma il prezzo è lo stesso! Vai che ti aspetto qui alla cassa! Tranquillo davvero!”

Quella ragazza ci teneva particolarmente ad essere gentile con me e non riusciva a capire il perché non avessi preso il sugo italiano(che gli altri prendevano a tonnellate!) e quindi pensava che non avessi capito che costava uguale mentre io cercavo in tutti i modi di scappare al tavolo!

Alla fine mi fa: “te lo prendo io!” e in quel momento io stavo entrando nel panico... quando le persone mi bloccano gentilmente mi viene voglia di spaccare tutto però non voglio essere scortese…allora mi sento in trappola.

Ma ecco che arriva il lampo di genio!
la prendo da un braccio e le dico sottovoce che ho la diarrea! 
e che non posso mangiare il sugo! Lei dice tipo che le dispiace e mi fa andare al posto.

Poi arriva il tedesco al mio tavolo (con il piatto pieno di pasta e palude vermosa ) e mi fa: “ perché non hai preso il sugo?”
E io “presto lo capirai”(il tedesco è un buon intenditore culinario e conosce la cucina italiana)…

Ne mangia una forchettata e fa: “Ma è una merda!” io scoppio a ridere come un pazzo e poi continuo a mangiare i miei spaghetti senza niente! Ahah

Per fortuna ogni tanto c’è il salmone affumicato…e quello ragazzi è veramente ma veramente una delizia da gustare con cura…ed è anche economico grazie alle super carte! Adesso mi è venuta fame! Ciao ragazzacci! J

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