Io seguo gli insegnamenti di Tiziano Terzani, che è
stato uno dei più grandi giornalisti del 20esimo secolo.
Egli ha scritto un
libro insieme al figlio in cui racchiude tutti i suoi insegnamenti.
Questo libro si
chiama “La Fine è il mio inzio”
In questo libro
Terzani dice che se vuoi veramente conoscere una nazione devi studiare bene la
sua cultura, la sua storia e ovviamente la sua lingua.
Io ho letto quel
libro 2 anni fa e da allora è diventato la mia bibbia! E dato che io sono
innamorato della scandinavia ho iniziato a leggere tutti i libri più importanti
della cultura scandinava.
Ovviamente negli
ultimi mesi ho letto solo libri finlandesi, e da questi ho potuto farmi un
quadro generale(molto generalizzato!) sul carattere dei finlandesi.
Durante questo mese
che ho passato a Helsinki questo mio quadro generale ha trovato molte conferme.
Il Vero Finlandese è:
Fiero, indipendente, individualista, riservato,
amante della natura e dei grandi spazi.
In Italia noi diciamo
sempre che le persone del nord sono fredde e asociali, ma questo non è
assolutamente vero! Ci tengo a ribadirlo, gli scandinavi e i finlandesi in particolare non
sono asociali!
Ma hanno un altro linguaggio sociale che è completamente diverso
dal nostro!
Il concetto
fondamentale della vita sociale finlandese è il concetto di “spazio personale” .
Ogni finlandese ci tiene molto al proprio spazio(da qui la parola individualista!) e ci
tiene molto anche a non invadere lo spazio degli altri!
Ecco perché è difficile
trovare un finlandese sconosciuto che inizia a parlare con te! Non perché siano
asociali, ma perché non vogliono essere maleducati invadendo il tuo spazio!
Ovviamente il
linguaggio sociale degli Italiani è esattamente opposto e quindi se vediamo
mille finlandesi che non ci parlano pensiamo che sono dei sociopatici, ma non è
così!
Un mio amico
Italiano studia ad Helsinki da 2 anni e vive con 3 finlandesi in casa. Lui mi
ha raccontato che i primi mesi che ha abitato qui, quando tornava a casa
sentiva le porte delle camere dei finlandesi che si chiudevano!
In pratica quando
sentivano che stava rientrando i finlandesi si rintanavano nelle loro camere!
Ovviamente in
Italia questa è una grave forma di maleducazione e una chiara prova che le
persone con cui vivi hanno qualche problema con te!
Allora i primi mesi
il mio amico pensava che i suoi coinquilini finlandesi fossero dei sociopatici
teste di cazzo.
Ma ogni volta che
aveva bisogno di qualcosa i finlandesi erano sempre molto disponibili e super
gentili, e poi quando iniziavano un discorso i finlandesi parlavano a manetta!
allora il mio amico
ha capito che il loro comportamento riservato non era legato ad un malessere nei suoi
confronti, ma ad una questione socio-culturale!
I finlandesi non si
facevano trovare in casa perché non volevano essere maleducati ed invadere lo
spazio personale del mio amico! Adesso il mio amico ama la Finlandia e vuole
vivere tra i finlandesi. J
Per questo se
incontrate un finlandese ubriaco che inizia a parlarvi di brutto questo non
vuol dire che l’alcol lo ha reso più socievole! ma solo più maleducato!
La Finlandia è
stata dominata per sette secoli dalla Svezia e poi per un secolo dalla Russia.
Nel 1917 sfrutta il
momento di debolezza della Russia e dichiara L’indipendenza.
La coscienza e la
lingua finlandesi erano nate da pochi anni, aiutate dal “Kalevala”,un
poema epico-nazionalista scritto in finlandese.
Esso narra le
avventure di Kaleva, che è considerato “il primo Finlandese” e Kalevala vuol
dire proprio “terra di Kaleva” cioè la Finlandia!
Quindi in quel
momento storico i finlandesi ne avevano le palle piene di essere dominati!
Ma durante il ‘900
la super potenza russa ha provato 2 volte a riprendersi lo stato di finlandia…ovviamente
senza riuscirci!!!(a differenza delle repubbliche baltiche di Estonia, Lettonia
e Lituania!)
E tutto questo
grazie alla tempra di ferro dei finlandesi ed a un maresciallo militare
geniale: il maresciallo Mannerheim!
Egli guidò l’esercito
finlandese contro i russi esattamente come il re spartano Leonida guidò i
suoi 300 opliti nella battaglia delle termopili in Grecia nel 480 a.C.!
Infatti tra gli anni ’40
e ’50 la popolazione della Finlandia era
di 4 milioni di abitanti contro i 100 milioni russi!!!
Questo vuol dire che in
proporzione ogni soldato finlandese doveva combattere contro 25 soldati russi!!!
Ovviamente alla fine la
Finlandia ha dovuto firmare l’armistizio perdendo qualche piccolo territorio,
ma ha conservato l’indipendenza! e ha dimostrato a tutto il mondo che
la Finlandia è dei
finlandesi! Punto
e basta.
Da
qui dico che i finlandesi sono fieri e indipendenti.
In
pratica i finlandesi sono buoni e cari, ma se gli rompi le palle loro ti
rompono la testa!
(esattamente
come me! Quanto amo questa nazione!)
Ogni
finlandese ha una piccola parte della sua anima destinata alla natura. Gli
alberi, i laghi, gli animali…
In generale tutti gli scandinavi amano la natura,
ma i finlandesi in modo particolare! E su questo concetto ci devo ancora
lavorare perché non ho ancora capito bene il perché!
Comunque,
a volte quando parli di natura con un finlandese si può scorgere nei suoi occhi
un piccolo bagliore di luce, come se fosse legato a un qualcosa che ha sempre
desiderato.
Ovviamente
questa caratteristica è difficile da scorgere ad Helsinki! Che è considerata
dai finlandesi “una metropoli da cui scappare” (come nel famoso libro Di Arto
Paasilinna “l’anno della lepre”) e la si nota soprattutto nei finlandesi del
nord.
Comunque sento spesso di finlandesi di
Helsinki che affittano una casa sperduta vicino a qualche lago e ci passano i
weekend con la famiglia. Appunto…natura e grandi spazi…
Dato
che il 5 febbraio e la giornata nazionale di Runeberg, che è il più grande
poeta finlandese,
vi
lascio con una sua famosa poesia che parla del movimento dell’acqua di una
sorgente come similitudine di energia vitale, ma anche di inquietudine
interiore…
A
presto ragazzi! J Sorridete e fate il
delirio! Ahahahahahahah
La
sorgente
O
sorgente, siedo alle tue rive
e
guardo come il corteo di nuvole,
guidate
da mano invisibile,
si
riflette nelle tue onde tremule.
Ecco,
una nube appare e si infiamma rossa
come
il sorriso di un bocciolo di rosa.
Ma,
addio! Così presto mi dice addio
per
non tornare più.
Un’altra
ne vedo arrivare
ancora
più rilucente e bella!
Oh,
se ne va’ anche questa, altrettanto in fretta,
e,
volubile, sparisce
E
ancora una! Ma questa non vuole andarsene
e
segue lenta il suo corso;
o
sorgente, ora il cielo è scuro
e
la sua ombra ti rabbuia
Quando
ti vedo così, o sorgente
penso
alla mia anima:
a
quanti cieli dorati
ha
dovuto dire addio,
a
quanti cieli pesanti e tristi
hanno
gettato su di te una notte fonda,
e
sono venuti all’improvviso,
ma
se ne sono andati così lentamente.
E
anche se lo so bene
come
se ne siano venuti o andati,
so
che sono solo stati cieli vuoti
che
si riflettevano nella mia anima.
La
luce e le ombre del tuo specchio d’acque
hanno
dipeso da essi! -
o
sorgente, quando finirà questo gioco?
quando
le tue acque avranno pace?
Poesia, storia, etimologia .... che altro ti farà amare questa Finlandia??!
RispondiEliminaMi sa che ti becchi proprio il Liebster Award ... con tanti 'basini' !
http://laprecurstrice.blogspot.it/2013/02/liebster-award-piccoli-blog-crescono.html