La prima volta che ho visto il campus
dell’università sono rimasto veramente di sasso!
L’intera struttura copre un’area di circa un chilometro
quadrato(un terzo di Tropea!) divisa in 4-5 enormi edifici. Gli interni
sono stati costruiti in legno, marmo e
vetro solo dieci anni fa e sulle pareti interne dei corridori è facile trovare
quadri o statue o opere di arte moderna.
È veramente qualcosa di avveniristico,
ovvia prova che
l’università riceve una quantità di fondi dallo
stato impressionante!
Durante l’orientamento i tutor ci hanno mostrato i
laboratori, gli uffici di alcuni professori , le aule più importanti e ci hanno
nominano alcuni tra i più celebri studiosi che sono usciti dall’università. Ultimo
dei quali l’inventore di Linux!!! Pazzesco!
e poi ci hanno portato nella hall di Physicum(che è
l’edificio di Fisica) che sembra la hall di un albergo a 5 stelle e ci hanno
raccontato una storia sulla palla di marmo rotante che c’è vicino l’entrata.
Praticamente durante la festa di natale qualcuno che
lavora nell’università ha pisciato su questa palla!
E si vocifera che sia stato qualcuno del
dipartimento di fisica teorica!!!
Allora…
Immaginatevi un tipo come Einstein, un genio della
fisica che lavora tutto il giorno alla teoria della relatività con formule di
mezzo metro per ogni pagina chiuso nel suo ufficio a fare calcoli su calcoli,
su mille fogli sparsi dappertutto…
una delle persone più intelligenti che ci siano…e
poi immaginatelo ad una festa di natale a scolarsi 5 birre e 2 rum e pera e a
ballare al suono di gam gam style…
Poi immaginatevi che gli venga un forte bisogno di
urinare…
Allora si avvicina alla porta dei bagni vicino all’entrata,
ma c’è una fila di 5 metri…allora aspetta due minuti….aspetta 5 minuti…incomincia
a non stare molto bene…aspetta 10 minuti….e a quel punto non c’è la fa più e si
dirige barcollando verso la palla di marmo rotante…si libera del suo fardello…ahahahah
È un’immagine stupenda! Assolutamente anticonvenzionale!
Ma la domanda è: perché i tutor ci hanno raccontato
una cosa del genere?
In italia un cosa così sarebbe tenuta più segreta
possibile perché rovinerebbe il buon nome dell’università e stronzate del
genere!
Io credo che loro ci abbiamo voluto dire che qui il
lavoro e lo svago sono 2 facce della stessa moneta. Cioè che loro credono nell’equilibrio
psico-sociale della persona.
In altre parole è importante lavorare e studiare, ma
anche divertirsi!
Ho avuto la prova di questo una settimana fa…
Era mercoledì e io e il tedesco siamo andati ad una
festa della facoltà di scienze dove c’erano solo finlandesi.
La festa è durata dalle sei del pomeriggio all’una
della mattina e dato che il giorno dopo c’era lezione io ho bevuto solo un paio
di birre e me ne sono stato tranquillo. I miei compagni però si sono scolati
una decina di birre a testa e un paio di loro erano belli sbronzi!
In quel momento ho pensato: “a bonu si! A nanna! Mi
sa che domani sono da solo in classe! Questi sono ubriachi di brutto!”.
Poi
siamo tornati a casa e il mattino dopo alle 10 io e il tedesco siamo andati all’università.
Sono entrato in classe e non credevo ai miei occhi!
I miei compagni c’erano tutti! Perfettamente ordinati
e composti, intenti a ripassare la lezione precedente!
Mi ricordo nitidamente di un tipo che era veramente
messo male la sera prima, ma in quel momento era al primo banco come una
sentinella nel deserto!
Credo che questo faccia parte della mentalità
finlandese(e scandinava in generale) e mi piace moltissimo!
Questo è ciò che io chiamo “Il Vero Delirio”.
Perché se voi fate feste tutti i giorni dopo 2 mesi
vi siete già stufati perché la festa è una “evento particolare”, ma se la fate
tutti i giorni si perde il senso della particolarità e quindi la festa perde
parte del suo stesso senso!
Se invece voi lavorate o studiate tutti i giorni
senza dei momenti di svago dopo un po’ inizierete ad alienarvi dal mondo
esterno e quindi perderete il senso del fine per cui state studiando o
lavorando!
Magari un tipo lavora sempre come pazzo per la propria
famiglia, ma se lavora troppo non ha tempo per la sua famiglia e quindi perderà
i contatti con essa, ma a quel punto il suo lavoro non avrà più senso!
Io chiamo i momenti di svago momenti di “Delirio” perché
a volte spengo il cervello e mi lascio andare al caos, mentre chiamo i moneti
di studio e di lavoro momenti di “Non Delirio” e l’unione tra questi due dà
proprio “Il Vero Delirio” che è la mia filosofia di vita!
E si sposa magnificamente
con la filosofia finlandese! J
Quanto amo questa nazione!
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