Ovviamente quando un italiano va all’ estero uno dei
problemi più grossi è il cibo.
Ma il problema diventa più grosso se non si capisce
nulla di quello che c’è scritto sul cibo!
Allora, se vai in un supermercato finlandese ci sono
dappertutto scritte in finlandese e svedese(perché sono le due lingue ufficiali)
e questo mi sta bene. Sui cibi però ci sono altre 2 o 3 lingue che sono sempre comprese
tra norvegese, danese, lettone ed estone(cioè lingue inutili!). Quindi se una persona
non proviene dalla scandinava ed entra in un supermercato finlandese non
capisce veramente nulla!
Ora dico io, ma è possibile che ai finlandesi non
gli viene in mente di scrivere qualcosa in inglese o spagnolo o francese o
tedesco o cinese o qualsiasi cosa che sia una lingua parlata da più di 15
milioni di persone? No, non ci arrivano.
È come se nel lazio mettessero tante scritte sui
cibi in dialetto campano, dialetto calabrese, dialetto pugliese…ma a cosa
serve?
Comunque il problema è che quando vai in un supermercato
e fai ciò che io chiamo “la spesa a sorpresa!”
Perché compri qualcosa ma non sai cosa!
Ovviamente se hai in mano un panetto di burro ti
accorgi che non è un casco di banane!
Perché non sei demente, ma magari quel
burro è burro alla banana!
O burro per stitici! O burro di tartaruga morta! E tu
non lo sai! E quindi per essere sicuri chiedi a qualcuno che tipo di burro hai
in mano(dato che a helsinki quasi tutti parlano inglese, anche le vecchie!).
Ma qui sorge un piccolo problema. Perchè la gente
finlandese non si rende conto che la loro lingua è incomprensibile e che sul
cibo non ci sono scritte in inglese e quindi quando gli chiedi qualcosa pensano
che li stai prendendo in giro o che sei un minorato mentale.
L’altra volta volevo comprare della carta da forno.
Sono andato allo scaffale dove c’era quella roba e
ovviamente c’erano 5 o 6 carte da forno diverse.
Allora ne ho presa una a caso e ho chiesto a una
signora che tipo di carta da forno era…
La signora mi ha guardato, ha fatto uno sguardo
stranito e si è girata. In quel momento ho pensato che quella signora non
parlasse bene inglese, allora ho chiesto ad una ragazza…
E mi fa: “si è carta da forno!” e se và seccata!
E io ho pensato “ ma cos’ha la gente oggi? Di solito
i finlandesi sono gentilissimi e ti aiutano di brutto. Perché nessuno mi dice
che diavolo ho in mano?’’
Alla fine chiedo ad una commessa e lei mi risponde
gentilmente “è carta da forno bianca morbida, ma scusa non puoi leggere dietro?
C’è in molte lingue!”
MOLTE LINGUE!??? molte lingue inutili vorrai dire! Ecco
perché non me lo volevano dire! Perché secondo loro c’è scritto in tutte le
lingue!
e quasi ogni volta la storia si ripete in questo
modo.
Ovviamente non puoi fare questo bordello per ogni
cosa e così metti semplicemente le cose nel carrello e vai avanti a mangiare
cose a sorpresa!
L’altra volta io e il tedesco abbiamo comprato del
pane e appena l’abbiamo assaggiato abbiamo realizzato che non era pane, ma una
specie di schifo gommoso semisolido che assomigliava al pane. Non abbiamo mai
scoperto cosa fosse…
Un altro grosso problema di ogni italiano è quando
in giro si ostinano a voler cucinare cose italiane. Ovviamente faranno schifo perché
non hanno neanche la più pallida idea di come sia il cibo italiano e quindi puoi
mangiare roba italiana decente solamente in ristoranti italiani(e spesso
neanche lì!).
A me non piace mangiare italiano all’estero. Se sono
in un altro paese cerco sempre di mangiare qualcosa di tipico per entrare nella
cultura del luogo e robe del genere…e poi se mangio cucina finlandese di bassa
qualità non me ne accorgo perché non ho mai mangiato finlandese, mentre se mi
scrivi che c’è “pasta al pesto genovaise” mi aspetto una pasta con il pesto(più
o meno!)!
Ma nella mia mensa universitaria c’è sempre qualcosa
di italiano e a volte sono costretto a mangiarlo.
L’altro giorno in mensa c’erano gli “spaghetti alla
bolognese”.
C’erano gli
spaghetti asciutti da una parte e il sugo dall’altra parte.
Oh ragazzi, dovete credermi,
appena ho visto quel sugo mi è venuta in mente una palude piena di pezzetti di
vermi morti dipinti di rosso e tritati dentro! Era uno schifo senza senso!!! Sia
da vedere che da odorare! Una roba mai vista! Uno schifo di schifo serio!
Ovviamente ho preso solo la pasta senza il sugo e
poi sono andato a pagare. Alla cassa c’era una ragazza con cui avevo parlato il
giorno prima che sapeva che ero italiano.
Allora mi fa il conto e mi fa “ti sei
dimenticato di prendere il sugo! Oggi c’è la bolognese!(e mi sorride) Costa uguale
stai tranquillo!” e io “ Ti ringrazio ma sto bene così!” “No no, ma il prezzo è
lo stesso! Vai che ti aspetto qui alla cassa! Tranquillo davvero!”
Quella ragazza ci teneva particolarmente ad essere
gentile con me e non riusciva a capire il perché non avessi preso il sugo
italiano(che gli altri prendevano a tonnellate!) e quindi pensava che non avessi
capito che costava uguale mentre io cercavo in tutti i modi di scappare al
tavolo!
Alla fine mi fa: “te lo prendo io!” e in quel
momento io stavo entrando nel panico... quando le persone mi bloccano gentilmente
mi viene voglia di spaccare tutto però non voglio essere scortese…allora mi
sento in trappola.
Ma ecco che arriva il lampo di genio!
la prendo da un braccio e le dico sottovoce che ho
la diarrea!
e che non posso mangiare il sugo! Lei dice tipo che le
dispiace e mi fa andare al posto.
Poi arriva il tedesco al mio tavolo (con il piatto
pieno di pasta e palude vermosa ) e mi fa: “ perché non hai preso il sugo?”
E io “presto lo capirai”(il tedesco è un buon
intenditore culinario e conosce la cucina italiana)…
Ne mangia una forchettata e fa: “Ma è una merda!” io
scoppio a ridere come un pazzo e poi continuo a mangiare i miei spaghetti senza
niente! Ahah
Per fortuna ogni tanto c’è il salmone affumicato…e
quello ragazzi è veramente ma veramente una delizia da gustare con cura…ed è
anche economico grazie alle super carte! Adesso mi è venuta fame! Ciao
ragazzacci! J
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